Parole nuove dai giornali

Robin Hood tax

(Robin Hood Tax, Robin Tax) loc. s.le f. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Tassa sui profitti straordinari ricavati dal commercio del petrolio, dovuti alla crescita del suo costo.

  • proprio sulla Robin Tax è arrivata un’indicazione dalla commissione Industria e Commercio del Senato, che nel suo parere ha suggerito di non applicarla alle società dell’energia rinnovabile, estendendola invece ad «altri settori regolati». Cioè ad esempio telefonia e autostrade: resta da vedere cosa ne pensa il governo. (Luca Cifoni, Messaggero, 24 agosto 2011, p. 8, Primo Piano).
  • La Robin tax fu […] voluta dall'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti per tassare gli extraprofitti delle società energetiche sull'onda dei record del prezzo del petrolio e, quindi, dei carburanti. Nata nel 2008 come un'aggiunta del 5,5% al 27,5% di tassazione imposto alle imprese, all'epoca prendeva in considerazione solo quelle che avessero raggiunto i 25 milioni di euro di ricavi annui. Ma nel tempo ha modificato platea e introiti: nel 2011 è stata portata al 10%, il tetto dei ricavi abbassato a 10 milioni di euro (ma con un reddito imponibile superiore ad un milione di euro) e sono stati inseriti anche il settore delle rinnovabili e dei servizi a rete, in sostanza, Terna e Snam. (Valentina Santarpia, Corriere della sera, 10 febbraio 2013, p. 5, Primo Piano).
  • Allo studio dei tecnici, dunque, ci sarebbe anche una nuova Robin-tax rivista e corretta rispetto a quella bocciata (soltanto pro-futuro) a inizio anno dalla Corte costituzionale. Non più un’addizionale all’Ires sugli extra-profitti delle imprese energetiche e petrolifere che hanno conseguito nel periodo di imposta un volume di ricavi maggiore di 25 milioni di euro. Per superare i rilievi della Consulta si starebbero studiando le possibili compatibilità del nuovo prelievo con le accise pagate sempre dalle imprese che operano nel settore energetico. Non una nuova tassa dunque ma il ripristino di quel prelievo cancellato dalla Consulta e che mirava a bloccare eventuali speculazioni di compagnie energetiche e petrolifere in un periodo segnato da un forte rialzo dei prezzi delle materie prime. (Davide Colombo e Marco Mobili, Sole 24 Ore, 22 settembre 2015, p. 8).
Già attestato in: Repubblica, 23 novembre 2002, p. 28, Economia (Roberto Bianchin)
Tipo: Composizione / Nome+nome
Formanti: Robin Hood, tax (inglese)

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008